lunedì 21 settembre 2015

Edoardo, la nostra più grande avventura

Il 21 settembre 2015 è una data che rimarrà impressa nel mio cuore probabilmente come la data più importante. Una di quelle date che riempiono un diario. Quante emozioni concentrate in dodici ore: dolore, fatica, brividi, battiti di cuore.

E poi arriva lui, questo esserino, tutto sporco e in miniatura. Un sospiro. Tanti brividi. Una sensazione unica quando senti la sua vocina esprimersi con il suo primo pianto. E poi il tuo di pianto, Di quelli che ti capitano poche volte, che nascono da dentro, liberatorio.

E poi lo abbracci, stringendolo a te. Studi quell'esserino che già senti di conoscere ma che in realtà tocchi, vedi e senti per la prima volta. Gli ha parlato tanto in quei nove mesi ma ora puoi guardarlo mentre lo accogli nel nuovo mondo. Senti un istinto nuovo dentro di te. Lo abbracci forte come a volerlo proteggere ma in realtà è la dimostrazione di quanto amore provi per lui.

E poi c'è lui al mio fianco. I miei non sono gli unici occhi sognanti, rapiti da quel corpicino esile. Ci sono quelli di un nuovo papà. Chissà se hai provato le mie stesse emozioni nel vederlo la prima volta. Non mi hai lasciata sola un attimo. sei sempre stato con me. Insieme abbiamo condiviso tutto: quanti sguardi ci siamo scambiati in quelle lunghe dodici ore di attesa.

e poi, e poi, e poi....inizia questa nuova immensa nostra grande avventura: Edoardo