giovedì 14 aprile 2016

Cosa hanno in comune Cina e Argentina

Quattro anni fa il lavoro di Richi ci portava a scoprire l'Oriente. Nostro punto di riferimento, la Cina che oggi un pò spaventa gli europei per la sua spavalderia finanziaria (praticamente si stanno comprando tutto) ma che in quanto a viaggiatori, ci ha regalato infinite sorprese.

Oggi invece ci troviamo dal lato opposto del globo e un pò più a sud: siamo in Argentina. Altra, e mica da poco novità è che se prima viaggiavamo con due zaini ora ce ne serve un terzo, un pò più piccolino ;) e pieno di pannolini.

Ahhh, Argentina...come sei diversa dalla Terra di mezzo! Qui i ritmi giornalieri sono decisamente, decisamente più rilassanti. La siesta è un momento del dìa sacro: non vola una mosca per il centro di Santa Rosa di Calamuchita dalle due alle cinque. Non un negozio, non un supermercato rimangono aperti a quell'ora: il riposino del sopo pranzo è regola in argentina! dovremmo imparare anche noi italiani da loro, per non parlare degli stacanovisti chino!

Altra cosa che dovremmo imparare è il rispetto per la natura e per gli animali che qui è a dir poco sorprendente. La china in questo non ha speranze, mi chissà che un giorno...
La carne è la comida principal e questo si sa, però la percezione è che rispettino l'animale che manginano. Mangiare carne è cultura e tradizione da queste parti. D'altronde, siamo nella sierra, terra di gauchos e a giudicare dallo sconfinato spazio in cui pascolano e dalla libertà che hanno, direi che qui le mucche se la passano proprio bene. È un piacere vederle sparse qua e là nei campi. A volte sembrano persin selvatiche e magari lo sono pure.








Altro motivo che mi fa pensare che gli argentini rispettino molto gli animali è la loro convivenza che i cani. I cani per esempio vivono liberi sia in campagna che in città. la convivenza bipede/quadripite si combina perfettamente: vi è un rispetto reciproco. E poi i cani qui sono tutti incredibilmente belli pur essendo cani di strada. Da quando sono qui non ho mai sentito un cane ringhiare e a me e a edo durante le nostre passeggiate. Al contrario, ci accompagnano per un pezzo di strada, giocano con noi e poi riprendono la loro siesta. Ogni giorno abbiamo un amico nuovo e ad ognuno di loro diamo un nome. Quando possiamo, portiamo con noi un pò di pane o della carne. 
Nei ristoranti all'aperto gironzolano tra i tavoli, aspettando che qualcuno offra loro un pò di carne, fuori dai supermercati aspettano davanti alle porte scorrevoli...eheh tutto questo mi piace un sacco! niente canili. Perchè non è possibile anche da noi una cosa così?